Storia del cristianesimo. 1.L'Antichità
La millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico-culturale. Diversi sono i modi con cui la si può accostare. Si può guardare ad essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un'Europa cristiana o, più in generale, ai rapporti che legano l'occidentalizzazione del mondo con i processi di diffusione della religione cristiana. O la si può accostare in un'ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono emarginati o occultati per effetto della secolarizzazione e scristianizzazione, ma pure persistono dissimulati o sotto forma di impulsi dinamici di una società e una cultura che amano considerarsi come "postcristiane". O si può anche decidere di avvicinarsi a questa storia, così complessa e affascinante, nella prospettiva non più dello storico o dell'uomo di cultura pensoso dei destini del proprio tempo, ma del credente giustamente desideroso di approfondire le radici storiche della propria fede. A tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la presente "Storia del cristianesimo".Questo volume è dedicato alle origini del cristianesimo, analizzate con l'ampiezza e la profondità richieste dalla più recente storiografia: dalle radici ebraiche, esplorate a partire dal momento nodale del Secondo Tempio (515 a.C.), alla tormentata divaricazione dal giudaismo nella prima metà del II secolo; dal confronto con la civiltà pagana ai rapporti con l'autorità imperiale (tolleranza e persecuzioni), alla svolta costantiniana, alla crescita progressiva tra le popolazioni barbariche vincitrici, agli inizi del monachesimo occidentale con san Benedetto, fino all'assetto di un cristianesimo ormai dominante con Gregorio Magno.
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