Cent'anni di cinema italiano. 2: Dal 1945 ai giorni nostri
Da "Roma città aperta" di Rossellini a "Caro diario" di Moretti lo schermo si fa specchio della vita nazionale, registra i grandi cambiamenti della società italiana, si confronta, alle soglie del nuovo millennio, con una realtà sempre più dominata dalla televisione.
Momentaneamente non ordinabile