Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria in Italia dall'Unità al mercato unico europeo (1861-1992)
Rimedi per curare le malattie sono sempre esistiti, ma medicinali realmente efficaci compaiono solo nella seconda metà dell'Ottocento, quando la 'rivoluzione farmacologica' determinata dalla nascita dei farmaci di sintesi - non più estratti vegetali o animali, ma sostanze costruite in laboratorio - avvia il processo di industrializzazione della produzione farmaceutica. In Italia, l'industria del farmaco si sviluppa parallelamente alla realizzazione dell'unità territoriale della penisola, a partire dai numerosi laboratori che affiancano le botteghe dei farmacisti. Il volume ripercorre il cammino di queste 'officine della salute' e dei loro intraprendenti fondatori tra i pionieri, Giovanni Battista Schiapparelli a Torino, Carlo Erba, Lodovico Zambeletti e Roberto Giorgio Lepetit a Milano -, analizzando le influenze reciproche tra industrie, imprenditori e vicende della storia sanitaria, economica, sociale e politica dall'Unità ad oggi. Ne emerge una suggestiva e inedita 'storia sociale' del farmaco e della sua industria nel nostro paese, tesa a cogliere non solo le ricadute degli eventi farmaceutici in campo medico, ma anche i cambiamenti indotti nelle abitudini quotidiane, i condizionamenti sui costumi della società, le ripercussioni sul tessuto economico, i rapporti intrattenuti col potere politico.
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