Dieci idee geografiche che hanno cambiato il mondo
La geografia non si limita a leggere il mondo, conoscendolo ottiene il potere di cambiarlo. Il messaggio forte attraversa i dieci capitoli del volume scritto con un obiettivo chiaro: proporre un'introduzione vivace e coerente alla geografia moderna, in un linguaggio semplice, adatto a un pubblico di non specialisti. Le dieci idee riguardano quegli aspetti fisici, umani ed economici della materia che hanno avuto un effetto profondo sul nostro modo di comprendere il mondo e il nostro posto in esso. Alcune di queste grandi idee (per esempio la megalopoli o la valutazione dei rischi ambientali), sebbene formulate piuttosto di recente, fanno ormai parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi, altre invece, come i sistemi informativi geografici per la costruzione delle carte, non hanno ancora grande diffusione, ma già segnano il nostro modo di interpretare la realtà. Il libro consta di tre parti, ciascuna di tre capitoli, seguite da un'appendice. La prima parte riguarda la cartografia. La seconda parte, sui rapporti fra uomo e ambiente, alterna cultura e applicazione. Dobbiamo adattarci alla dinamica dello spazio fisico oppure è meglio conservare lo status quo ante? Qual è il momento zero? L'interdipendenza fra luoghi, dalla regione funzionale alla megalopoli, costituisce il nocciolo della terza parte dei volume. Anche in questo caso il geografo parte dalla scoperta di quanto già avvenuto spontaneamente sul territorio per individuare linee di tendenza sulle quali sia possibile agire.