Giocare a dadi
Divertimento molto antico, i dadi come oggetti hanno origine dagli astragali, ossicini del tarso di ovini a forma approssimativamente di tetraedro. Proprio per questo loro aspetto, una volta lanciati, non ricadono mai sulla stessa faccia. Strumenti di divinazione oppure oggetti di gioco, i dadi sono diventati per tutti il simbolo della fortuna, del destino e dell'azzardo. L'autore ci invita a scoprire le regole di oltre una ventina di differenti giochi da praticare con i dadi e delle loro varianti: raffle, yam, craps, Chicago, barbotta, maialino, mitraglietta... Pratico da consultare, è un libro spiritoso che riporta oltre alle regole anche simpatici aneddoti, per divertirsi con gli amici e confrontarsi con un temibile avversario: l'azzardo.