Ricamatrice di Bayeux (La)
Canterbury, Inghilterra, 1075. Melisenda di Bayeux, bravissima ricamatrice, proprietaria di un laboratorio, ha la fortuna di ricevere un incarico prestigioso: ricamare una lunga tela che racconti come William, duca di Normandia (oggi regione della Francia), è diventato re d'Inghilterra, e ne descriva le sue gesta e il suo valore. Melisenda apprende le imprese del recente passato grazie alla testimonianza dell'affascinante conte Aldwig, che ha vissuto in prima persona tutti i fatti da rappresentare. Il libro si alterna tra la storia raccontata da Melisenda, con le difficoltà che incontra nel portare a termine un incarico così difficile, i suoi affanni sentimentali e qualche mistero da svelare, e la storia raccontata nel ricamo, che permette di tornare indietro nel tempo e seguire le complesse vicende e battaglie che portarono il duca di Normandia alla conquista dell'Inghilterra. Il romanzo si snoda tra l'apparentemente tranquilla Canterbury, dove Melisenda è, suo malgrado, al centro di invidie e coinvolta in un intrigo di potere, e la Normandia, dove Aldwig combatte con i cavalieri francesi fino alla battaglia finale di Hastings. L'autrice ha ideato parte del romanzo seguendo le vicende ricamate nel famoso "Arazzo di Bayeux", opera oggi esposta in un museo a Bayeux, Francia.