Dai sacrifici dell'Antico Testamento al sacrificio di Cristo

Dai sacrifici dell'Antico Testamento al sacrificio di Cristo

Il sacrificio nel linguaggio corrente è sinonimo di rinuncia. Originariamente, invece, era il momento in cui Dio incontrava il fedele per benedirlo (Es 20,24). Questo è il significato originario che aiuta a porre nella giusta luce il sacrificio per eccellenza della tradizione cristiana, ossia la morte di Cristo in croce. Cristo con la sua morte non placa l'ira di Dio provocata dai peccati dell'umanità, ma invece, associando l'umanità alla sua croce, insegna a trasformare la parte più disprezzata dell'esistenza, la sofferenza, in un sacrum. Sacrificio infatti deriva da sacrum facere, rendere sacro, divino. Ogni uomo può trasformare la sofferenza più incomprensibile, quella provocata dall'egoismo e dalla malvagità umana, in un'offerta sacrificale, che, quando vissuta in Cristo, porta alla resurrezione. Questa seconda edizione, oltre ad avere aggiornato la bibliografia, approfondisce sul piano critico il chiarimento del tema fondamentale del sacrificio, tenendo conto delle osservazioni pervenute da parte dei lettori e degli studenti dei corsi di teologia, nell'ambito dei quali l'opera è stata largamente utilizzata
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Colle Don Bosco e la basilica di san Giovanni Bosco
Colle Don Bosco e la basilica di san Gio...

Feliciano Innocente, Egidio Deiana
Guia para el estudio del hebreo biblico
Guia para el estudio del hebreo biblico

Antonio Spreafico, Giovanni Deiana
Guida allo studio dell'ebraico biblico. Con chiave degli esercizi. Con sussidio audio
Guida allo studio dell'ebraico biblico. ...

Ambrogio Spreafico, Giovanni Deiana
Osea Gioele
Osea Gioele

Giovanni Deiana