La bhakti. Mistica e devozione nelle tradizioni indiane
Bhakti è un termine indiano che indica il rapporto - generalmente pervaso da un profondo senso di dipendenza emotiva e di abbandono amoroso - che si instaura tra il devoto e la divinità. Nella storia delle religioni indiane vengono definite "bhaktiche" le correnti devozionali che accentuano l'importanza del rapporto "iotu" con il divino; esse costituiscono una componente essenziale di molte tradizioni religiose dell'India, segnatamente dell'induismo. Il primo dei due lavori di Giorgio R. Franci contenuti nel presente volume, partendo da una ricostruzione della storia della bhakti in India e delle dottrine teologiche ad essa connesse, propone, nella parte antologica, una ricca esemplificazione delle diverse voci della bhakti. Voci poetiche, spesso liriche, talvolta eccentriche, di uomini e di donne che descrivono le delizie e le sofferenze del loro rapporto con la divinità, del travolgente sentimento amoroso che, attraversando gradi e forme diverse, li mette in contatto con il divino e con la meta più alta del percorso spirituale. Il secondo saggio analizza l'"esperienza bhaktica" in chiave tipologica, mettendone in luce le caratteristiche essenziali e collocandola nella prospettiva della "mistica comparata". Dalle pagine di Franci emerge un'affascinante interpretazione sintetica di un fenomeno, la bhakti, che ha segnato e segna ancor oggi la vita religiosa in India, e che ha colorato la cultura indiana nelle sue più diverse espressioni, dalla letteratura alle arti figurative, dalla musica alla teologia e alla filosofia.