Un uomo e tre numeri. Milano, Fossoli, Mauthausen
Dal carcere milanese di San Vittore al campo di Fossoli e quindi a Mauthausen, il libro di Enea Fergnani narra il calvario di un gruppo di prigionieri politici italiani caduti nelle mani della polizia nazifascista La strage di Fossoli, la caccia agli ebrei, la crudeltà degli aguzzini e la follia dei comandanti emergono dalle pagine di uno dei libri più importanti sulla deportazione con la commozione dell’esperienza e la veridicità del documento. Pubblicato con il patrocinio dell’ANED e introdotto da un saggio di Marzio Zanantoni – che, attraverso carte inedite provenienti da diversi archivi e carteggi, ripercorre le vicende delle principali edizioni del libro, uscito la prima volta nel dicembre 1945 –, il volume comprende la prefazione di una precedente edizione, rimasta finora inedita, quella di Luciano Violante, il cui padre morì a Mauthausen nell’aprile 1945.