Corrispondenze. Giovani, linguaggi digitali, pratiche educative
Quali novità presentano le forme di comunicazione dei giovani? Che conseguenze hanno sul piano conoscitivo la loro rappresentazione digitale? In che modo le agenzie educanti fungono da mediatrici culturali tra giovani e mondo? La cultura digitale favorisce un tipo di nuova intelligenza o ne esalta di multiple? Come sviluppare linguaggi sinestetici, caratterizzanti le esperienze della Rete, all'interno di un progetto di apprendimento significativo? Quale rimane il peso specifico degli alfabeti, un tempo essenziali per il formarsi della cultura e della mente? Questi sono alcuni dei principali interrogativi a cui ricercatori di diverse discipline e professionisti dell'educazione hanno tentato di approcciarsi nel volume con l'intento di formare un terreno comune su cui pensare educazione e linguaggi futuri.
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