Le deportazioni femminili dall'Italia fra storia e memoria
Alessandra Chiappano sostiene che una specificità femminile è assolutamente assumibile come tema e come aspetto dirimente dell'esperienza delle donne nella deportazione: "Se su alcuni punti le testimonianze sia scritte che orali lasciano interpretazioni ambigue, tuttavia il quadro che emerge consente di affermare che esiste una specificità della deportazione femminile, che non può essere costretta entro uno schema né rigidamente biologico né rigidamente sociologico. Occorre piuttosto tenere conto di entrambi gli aspetti ed in ultimo cercare soprattutto di ascoltare con umana simpatia non solo quello che le donne deportate hanno detto, scritto e dichiarato, ma soprattutto quello che non hanno voluto né potuto dire". In questo libro, la specificità della deportazione femminile viene analizzata in tutti i suoi aspetti, cogliendo i nodi di un'esperienza che si muove tra ciò che è ormai patrimonio comune e ciò che al contrario costituisce un confine da approcciare con grande delicatezza (come i casi di violenza sessuale sulle deportate dopo la liberazione). Ma, appunto, bisogna saper ascoltare e Alessandra Chiappano ha saputo farlo.