Incroci obbligati. Romanzo, ritratto, «mélodrame»
Negli anni in cui Balzac lavora ai testi che confluiranno nella "Commedia umana", si afferma, soprattutto grazie a lui, una nuova concezione del romanzo come genere universale, situato all'incrocio tra le arti e i saperi più diversi. Vitale e complessa, questa concezione va poi trasformandosi, reagisce alle estetiche con le quali viene in contatto e amplia i propri orizzonti rispondendo a stimoli provenienti dalle più varie discipline. I saggi di questo volume si soffermano su alcuni momenti significativi della sua storia, seguendone la presenza sotterranea, e spesso denegata, fin nel cuore della narrativa modernista, qui rappresentata dall'opera di Proust.
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