Il sole all'alba. L'inizio della storia Un posto al sole
Napoli, fine anni Settanta. Il giovane Raffaele Giordano, figlio di un pescatore, sta per realizzare il grande desiderio di diventare calciatore. Ma pochi giorni prima del provino per entrare nelle giovanili della squadra partenopea, quel sogno viene improvvisamente infranto a causa di un brutto incidente. Costretto a rinunciare al suo futuro calcistico, insieme al cugino Rocco, Raffaele comincia a barcamenarsi tra un lavoro e l'altro: comparsa al teatro San Carlo e in un film poliziottesco, apprendista in un vivaio, finché – come spesso accade ai figli della Napoli meno agiata – entra in contatto con giri poco puliti legati alla criminalità, finendo a fare il contrabbandiere. Prima che Raffaele riesca a riprendere in mano il timone della sua vita e a riportarla sulla giusta rotta, diventando il "celeberrimo" portiere di Palazzo Palladini, entrano in scena anche i personaggi che saranno i protagonisti di Un posto al sole: Rita Cozzolino, prima cartomante "occasionale", poi grande amore del giovane Raffaele, Giulia, la sorella di Rita, e Renato Poggi, che coroneranno la loro relazione con il matrimonio, Marina Addezio, destinata a sposare Rocco Giordano e, negli anni, a essere la regina di intrecci amorosi e imprenditoriali. "Il sole all'alba" è l'inizio di un ormai lunghissimo racconto televisivo, i cui protagonisti, ancora giovanissimi, sono ritratti nel caleidoscopico alternarsi di dramma, commedia e storia sentimentale, che tanto ha fatto amare la fiction.