Giornalisti o giudici. Quando la cronaca «trova» il colpevole prima della sentenza

Giornalisti o giudici. Quando la cronaca «trova» il colpevole prima della sentenza

Se "il buon giornalismo è la fatica del cercare, del documentarsi, del controllare, senza paraocchi, senza settarismi e in modo indipendente", che cosa è successo ai professionisti dell'informazione nel caso dell'omicidio di Meredith Kercher, a Perugia, e di Chiara Poggi, a Garlasco? I due casi presentano conclusioni opposte, ma anche molte analogie: i due principali indagati, Raffaele Sollecito, nel primo caso, e Alberto Stasi, nel secondo, sono stati subito raffigurati e valutati dai media come "colpevoli", senza rispettare quel diritto alla presunzione di innocenza che, secondo la legge italiana, deve essere riconosciuto sempre e comunque a ogni imputato. Vittorio Roidi e Lorenzo Grighi - due generazioni di giornalisti a confronto - esaminano le modalità con cui la cronaca nera tratta i suoi protagonisti, sottoponendoli a un processo mediatico prima ancora che giudiziario, in un saggio che è, al contempo, un atto di accusa contro le derive del giornalismo e un manifesto sui principi di un'informazione corretta.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il libro completo del caffè
Il libro completo del caffè

Manuel Terzi, Enrico Maltoni, Maria Linardi
King Kong
King Kong

Christopher Golden, Cristina Pradella, C. Pradella
Storia dell'arte vol.2
Storia dell'arte vol.2

Negri Arnoldi F.