Nuova rivista musicale italiana (2005). Vol. 2
Questo numero della "Nuova rivista musicale italiana" si apre con un saggio di Claudio Bolzano dedicato alle composizioni di argomento religioso di Franz Schubert (1987-1828). Un capitolo vasto e multiforme della produzione del compositore austriaco, che, lungi dal sembrare basato su una esteriore e impersonale adesione a canoni e modelli liturgici, rivela semmai una profonda e intima partecipazione al mistero religioso. Infatti, dalle sue scelte poetico-testuali, che sembrano puntare decisamente verso pagine di poeti a lui contemporanei, più che sui tradizionali testi liturgici, emerge con chiarezza la predilezione per una forma di religiosità vissuta in modo appartato, intimo, romanticamente fuso ad un profondo senso del mistero della natura e del cosmo. Il saggio successivo di Marco Russo analizza il rapporto tra notazione musicale e informatica, entrando nel dettaglio anche tecnico dei vari hardware e software, dai più usati a livello "casalingo" a quelli sperimentali. Franco Carlo Ricci, nel suo colloquio con la compositrice Marcelle de Manziarly avvenuto a Parigi nel lontano 1978, ripercorre alcune delle più imprtanti tappe della vicenda umana e artistica dell'amico Stravinsky. Conclude il fascicolo una lettera aperta di Marcella Schembri sulla difesa della scientificità nell'approccio alla cosidetta musica medievale.
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