L'ascolteranno gli americani
Questa autobiografia di Amedeo Minghi (Roma, 1947), ha più chiavi di lettura: scritta con l'intento di raccontarsi, ma anche di descrivere il comportamento e le emozioni di una generazione che, come lui, si è formata e maturata, a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, in un momento di particolare entusiasmo creativo che ha cambiato la musica leggera italiana e non solo. E' una testimonianza delle trasformazioni avvenute nel mondo della discografia e, al contempo, la descrizione di mutamenti sociali e culturali vissuti in prima persona. Per coloro che vogliano accostarsi alla musica leggera, può essere una fonte di interessanti informazioni riguardo la stesura di una canzone d'autore ma è, soprattutto, la storia, ricca di aneddoti e curiosità inedite, della vita di un "melodista" (come ama definirsi).
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