Occhi di ragazzo. Cronache di vita, amore, cinema e canzoni d'intorno a Gianni Morandi
Gianni Morandi. O degli infiniti ritorni. Hai voglia a parlar di nostalgia e di vecchi cuori infranti: il 'ciabattino d'oro' di Monghidoro butta il cuore al di là dell'ostacolo; come Faust vende l'anima e rimane, immutato, nei decenni, a raccontare una storia italiana... Una storia a cui apparteniamo tutti. "Nessuno si senta escluso", per citare ancora la meravigliosa canzone di Francesco De Gregori, che segnò, in qualche modo, il grande ritorno di Morandi. Così questa biografia è soprattutto una fotografia nitida di un'Italia che in pochi anni è passata dal bianco e nero del dopoguerra ai colori sgargianti e violenti dell'oggi: in una rincorsa affannata a un'identità nazionale. Un'Italia di piccoli e grandi eroi, di piccoli e grandi scandali, di piccoli e grandi uomini che, spesso, si sono "fatti" da soli, applicando il più possibile l'italico talento del sopravvivere. Un "album di famiglia" per ricordarci com'eravamo e, forse, capire come saremo. Gianni Morandi, dunque, come collante per raccontare un miracolo italiano, fra cronaca e storia, fra le "discese ardite e le risalite" di una nazione e di "un fenomeno sociale che meriterebbe un'attenta eco-analisi, transgenerazionale e transcanzonettaro, tanto più che le sue canzoni (dalle prime alle ultime, da quelle belle a quelle infime) appaiono tutte uguali. Tutte da cantare sguaiatamente in coro; schegge di memoria collettiva, laddove il giudizio si stempera nell'irrazionalità del sentimento". Questa storia è quasi un "romanzo di formazione" una biografìa non solo del personaggio principale (in cui, inevitabilmente - a volte - si confonde anche quella dell'autore), ma anche di tante altre oscure comparse, che hanno reso possibile questa sorta di colossal. Un colossal a cui, per fortuna, non è stata ancora messa l'ultima parola. Il finale è aperto: a ognuno completarlo come meglio crede. I più curiosi, o i fans più sfegatati, invece, in questo libro potranno trovare tutto su Morandi: dalle canzoni incise a quelle solo cantate dal vivo o in qualche trasmissione televisiva, dai film fatti a quelli rifiutati, dalle trasmissioni televisive a quelle radiofoniche, in un "catalogo" per la prima volta finalmente esaustivo.
Momentaneamente non ordinabile