I cancelli di avorio e di corno
"Quanto compie l'autore di un sogno corrisponde esattamente a ciò che fa l'autore di un romanzo, entrambi facendo parte dello stesso mistero creativo. Chi sogna infatti crea storie non diversamente da un autore che creando personaggi e trame segue imperscrutabili disegni cui si è voluto dare il nome di ispirazione". E come è vertiginosa la domanda sul rapporto tra i sogni e la verità - i sogni passano, secondo i classici, per due porte diverse, quella cornea per i sogni veri e quella eburnea per i falsi - allo stesso modo lo è quella affrontata in questo libro: libertà e realtà dell'invenzione letteraria. Sono prove di analisi, che si muovono agilmente tra teoria letteraria linguistica costume e filosofia, sondaggi profondi verso la radice dell'esperienza umana che si chiama letteratura, cercandone nella vita la natura e muovendo da innumerevoli letture. Dalle quali emergono le tematiche di indagine quali per esempio lo scrittore e la geografia; la letteratura come inverosimiglianza; la scrittura breve; possibile e impossibile come campi letterari; il lettore autore e sceneggiatore inconsapevole; la storia quale genere letterario; realtà e imitazione della finzione.
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