Aristotele e l'anello di bronzo

Aristotele e l'anello di bronzo

Col suo personaggio di Aristotele detective, ricalcato sulla figura storica e sulle ricerche scientifiche del grande filosofo, Margaret Doody sembra ripercorrere tutte le vie del giallo. In un certo senso anche le sue invenzioni sono esperimenti: è plausibile spostare l'ambientazione del poliziesco, genere disciplinato da meccanismi rigorosi, indietro di duemilacinquecento anni, nell'antica Atene? Può funzionare un intreccio di colpi di scena senza l'appoggio di tutte le velocità, le eterogeneità, le tecnologie anche, proprie dei tempi moderni? Per cui, i romanzi che ne derivano, del giallo toccano tutte le corde: ora il poliziesco classico, ora complesse spy story, ora giallo d'azione. Questo è più simile al thriller, con forte suspense e trappola finale che incastra il duplice assassino, fermandolo nell'attimo in cui sta per perfezionare la fila dei suoi delitti. Aristotele, impegnato intanto ad approfondire un celebre lemma della sua filosofia (la sostanza come unità di una materia e una forma), arriva sul sentiero del crimine inizialmente per una consulenza legale. Blepiro, reduce di guerra e menomato in battaglia, è accusato dal cugino Kremes di simulare l'infermità che gli guadagna una pensione dalla città. Blepiro è un bronzista, e nella sua bottega accoglie "una banda di gente indecente", "una manica di ex schiavi e puttane": e questa compagnia sregolata si attira l'ostilità dei benpensanti e soprattutto le critiche accese di un politico in carriera. Ma c'è un che di esagerato nell'accanimento e il primo tentativo di uccidere Blepiro - una colata di metallo fuso che per fortuna lo ferisce soltanto, orrendamente - sembra, ad Aristotele e al suo assistente Stefanos, meno una conseguenza della campagna d'odio, che il culmine di un complotto mal riuscito. Seguono altri omicidi compiuti o tentati. Messaggi e maledizioni da decifrare. Travestimenti, stratagemmi e trappole che si stringono intorno all'assassino. Alla fine Aristotele ha capito che in quella bottega dove si lavora il bronzo, sotto l'apparenza, un segreto si cela che accende appetiti e odi implacabili.

Immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
memoria 587 Nuovo 10,00 Acquista

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Grammatica del greco del Nuovo Testamento
Grammatica del greco del Nuovo Testament...

Blass Friedrich, Debrunner Albert, Rehkopf Friedrich
La tragedia greca
La tragedia greca

Max Pohlenz
Tacito. Vol. 1
Tacito. Vol. 1

Ronald Syme
Il latino tardo. Aspetti e problemi
Il latino tardo. Aspetti e problemi

Einar Lofstedt, G. Orlandi, C. Giorgetti Cima
La lettera 65 di Seneca
La lettera 65 di Seneca

Scarpat Giuseppe
La satira romana
La satira romana

Knoche Ulrich