Amore di perdizione
"La triste storia del mio zio paterno Simao Antonio Botelho" il quale "Amò, si perdette e morì amando. Questa è la storia": così Castelo Branco descrive il suo romanzo. Ma a parte la storia - di amore ribellione e morte, di perdizione appunto, tra un giovane romanticamente e velleitariamente anarcoide e una fanciulla dell'ambiente più retrivo di un Portogallo ottocentesco sospeso tra feudalesimo e modernità - la passione che più emerge da "Amore di perdizione" è il risentimento, il sarcasmo, l'acidità, contro la grettezza e l'angustia di un'epoca e di un ambiente.
Momentaneamente non ordinabile