Allodola

Allodola

Poeta e scrittore ungherese tra i più rappresentativi dei decenni tra le due guerre, Kosztolanyi era un ammiratore del Pirandello di cui introdusse le opere nel suo paese. Predilezione facile da comprendere. "Allodola" - il titolo viene dal soprannome involontariamente ironico che due genitori anzitempo invecchiati hanno dato a una figlia troppo presto avvizzita - inscena una vera e propria pirandelliana camera della tortura. Sullo sfondo della società, falsamente serena, del "crepuscolo di un mondo", verso il quale non spira nemmeno un filo di nostalgia, scorre una settimana nella vita di una famiglia legata dalle catene di una di quelle quotidianità cui solo l'asfittica chiusura dona equilibrio e riparo dalla follia. La quale, per un momento si affaccia, nel corso di una imprevista vacanza - della figlia dai genitori e dei genitori dalla figlia - e si ritrae, però, subito. Perché, si capisce, nemmeno il vento della pazzia avrebbe la forza di spalancare le porte di quella prigione.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il nuovo ordinamento giudiziario
Il nuovo ordinamento giudiziario

Mario Fantacchiotti, Franco Fiandanese
Introduzione alla cabala
Introduzione alla cabala

Crivelli Nadav Hadar
Resilienza. Il pozzo dei desideri
Resilienza. Il pozzo dei desideri

Ferraro Bologna, Gabriella
Sonetti maliziosi
Sonetti maliziosi

Angelo C., Talarico
La nostra storia
La nostra storia

Tursi Morena
Castel del Monte
Castel del Monte

Matarrese Rino
In un paese lontano
In un paese lontano

Sanna Antonio
Barletta ti amo
Barletta ti amo

Maria Dibenedetto
Alberi e sogni
Alberi e sogni

Edoardo Giangiulio