Manifesto della libertà
Libertà: parola difficilissima da spiegare, e tuttavia la più frequente nel linguaggio comune e nel linguaggio politico. Nel linguaggio politico incombe come poche altre nella storia umana. Non si sa più se sia una parola di "sinistra" o di "destra" o di "tutti", più che come concetto viene brandita come un'arma. C'è il sospetto che se ne abusi. Di qui la necessità di parlare della libertà, ricominciando da capo e facendo ordine fra mille incrostazioni e mistificazioni. E' questo il fine che il libro si propone. Storia di una parola, ma anche richiamo urgente alla difesa di ciò che essa esprime: bene prezioso che si apprezza quando è ormai perduto.
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