Dalla TARSU alla TARES
Dopo oltre dieci anni di proroghe è stato finalmente riordinato il prelievo sui rifiuti: dal 2013, infatti, la nuova Tassa sui rifiuti e sui servizi, nota come TARES, sostituisce ben tre prelievi diversi (Tarsu, Tia1 e Tia2), vigenti fino al 2012. Inoltre, i problemi finanziari per comuni e gestori del servizio dovuti al differimento della prima rata a luglio 2013 hanno indotto il Governo ad adottare il decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, che attribuisce al comune la facoltà di intervenire sul numero delle rate e sulla scadenze delle stesse. Le criticità però non mancano: alcune sono risolvibili in via interpretativa, altre richiederebbero puntuali interventi legislativi. Il testo si propone di illustrare in modo esauriente la disciplina del nuovo tributo, dando le prime risposte ai problemi più ricorrenti. L'impostazione è essenzialmente operativa, anche se non mancano approfondimenti tematici su questioni dai profili giuridici anche complessi, sempre nell'ottica però della soluzione dei problemi. La pubblicazione, dopo la necessaria impostazione della tematica, offre una illustrazione chiara della normativa della TARES, lasciando ampio spazio agli aspetti procedurali ed attuativi del tributo. Completano l'opera l'appendice operativa con lo schema di regolamento, di piano finanziario e di delibera tariffaria.
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