Gli appalti pubblici dopo la legge sviluppo e la manovra correttiva
Alla vigilia dell'entrata in vigore del nuovo Regolamento attuativo (D.P.R. 207/2010) è intervenuto nuovamente nella materia degli appalti il legislatore, in via d'urgenza, con il D.L. 13 maggio 2011, n. 70, nel contesto di un nuovo pacchetto di misure per il rilancio dello sviluppo economico interno. In sede di conversione ulteriori ed assai rilevanti sono le modifiche introdotte al decreto: l'ulteriore rimaneggiamento dell'art. 38 del Codice sui requisiti generali, che esce quindi ancora modificato rispetto al decreto, l'obbligo di aggiudicare l'appalto al netto dei costi del personale, l'innalzamento della soglia dei cd. "affidamenti diretti" per i cottimi fiduciari di beni e servizi da 20.000 a 40.000 euro, solo per citarne alcune. Contestualmente il legislatore, attraverso la manovra finanziaria estiva 2011 ha introdotto ulteriori novità destinate ad incidere nell'attività contrattuale delle PP.AA. Tra queste si evidenzia la valorizzazione delle convenzioni quadro stipulate da Consip e la previsione della nullità dei contratti stipulati in violazione dell'obbligo di rispettare i parametri prezzo-qualità di cui all'art. 26 L. 488/1999 s.m. Il volume si presenta come primo commento delle numerose ed importanti novità introdotte dal D.L. 70/2011 convertito con modifiche dalla L. 106/2011 e dal D.L. 98/2011 (manovra correttiva 2011) convertito dalla L. 111/2011.
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