La contro-mediazione nella R.C. medica e nella R.C. auto
L'obiettivo primario di questo contributo è quello di fornire innanzitutto un vademecum pratico per affrontare le controversie in materia di risarcimento dei danni da sinistri stradali e da prestazioni mediche nei nuovi scenari della "mediazione". In particolare: nel contenzioso per i danni da R.C. Medica l'obbligatorietà della "mediazione", trovando applicazione per i processi iniziati a partire dal 21 marzo 2011 (compreso), è già divenuta operativa, realtà tangibile ed incombente sui danneggiati, sui legittimati passivi in queste controversie e sui loro rispettivi avvocati; per i processi avviati dal 21 marzo 2012 anche il campo della R.C. Auto sarà assoggettato al nuovo regime; inoltre si prospetta la possibilità di contese per pregiudizi psicofisici alla persona o per danni da uccisione o per danni materiali in cui i problemi della "mediazione" possono presentarsi nella loro interezza e complessità, ad esempio in quanto la procedura in disamina sia "delegata/suggerita" dal magistrato (ciò anche in sede d'appello), oppure sia imposta da una clausola contrattuale o, ancora, dalla scelta unilaterale di una delle parti della lite di avviarla (si pensi, ad esempio, ad un'impresa assicuratrice per la r.c.a. che si determini a avviare un "procedimento di mediazione"; oppure anche ad un danneggiato, il quale magari sia indotto ad avviare una "mediazione" da un qualche soggetto che s'improvvisi esperto in materia).
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