Contributo allo studio della ragionevolezza nel diritto comparato
Il volume analizza la ragionevolezza come tecnica di giudizio che funge da veicolo per i valori ideali dell'interprete, al fine di cogliere, da un punto di vista storico, lo spirito sotteso alle costituzioni. Più specificamente, l'analisi si concentra sulla giurisprudenza della Corte suprema americana durante la c.d. era Lochner ed evidenzia come la ragionevolezza sia stata utilizzata per dare attuazione alle teorie del governo minimo e del laissez faire, in conformità ai valori ideali della maggioranza dei giudici. Il contributo che questa analisi si propone di fornire allo studio della ragionevolezza nel diritto comparato si pone in linea con l'idea che il comparatista debba tendere all'accertamento della verità (storica), e cioè dei valori che ispirano il costituzionalismo di un certo tempo e luogo.
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