ATeT Headquarters
Con il progetto di Philip Johnson per la sede newyorkese della compagnia AT&T, il grattacielo moderno, precedentemente votato alla semplicità euclidea, cominciò a mostrare una geometria di gran lunga più complessa. Molto silenziosamente i ruoli di causa ed effetto si invertirono e la struttura diventò uno strumento per creare effetti astratti e arbitrari. La funzione seguì la forma. Il meno diventò un bel po' di più». Philip Johnson, con l'AT&T Headquarters è riuscito a «superare il gap tra realizzare gli edifici e pensarli», influenzando «il clima dell'architettura» internazionale e soprattutto riuscendo a trasformare la sua opera in immagine indelebile.
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