La nuova gestione dei rifiuti dopo il D.Lgs. n. 205/2010
La disciplina della gestione dei rifiuti contenuta nel D.lgs. n. 152 del 2006 e S.M. è stata radicalmente modificata dal D.lgs. n. 205, entrato in vigore il 25 dicembre 2010. Dunque il legislatore nazionale ha nuovamente cambiato, quasi totalmente, la normativa attinente la gestione dei rifiuti, recependo la direttiva comunitaria n. 98 del 2008, ma apportando al testo previgente nuove modifiche non previste da tale direttiva. In particolare le modifiche al D.lgs. n. 152 del 2006 riguardano la nozione di rifiuto, di sottoprodotto, di Preparazione per il Riutilizzo, di Materia Prima Secondaria (sostituita dalla Cessazione della qualifica di Rifiuto), di Trattamento, delle terre da scavo, del CDR, del rifiuto Biostabilizzato, della Raccolta Differenziata, delle Autorizzazioni e delle Iscrizioni all'Albo. Il nuovo decreto predispone inoltre, per la prima volta, una disciplina sanzionatoria relativa all'inosservanza degli obblighi del SISTRI. Il volume analizza tutta la nuova disciplina dei rifiuti, mettendo in rilievo le differenze rispetto a quella previgente, indirizzando così l'operatore del settore sia pubblico (Regioni, Province, Comuni, ATO) che privato (aziende pubbliche e private di gestione del servizio di igiene urbana e di recupero e trattamento di rifiuti, commercianti) verso la corretta interpretazione ed applicazione del nuovo testo di legge. A tal fine il volume è arricchito dalla presenza della giurisprudenza della Corte di Cassazione penale e anche amministrativa.
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