Lavori pubblici: le procedure per l'affidamento
Questa seconda edizione dell'opera non è solo il doveroso adeguamento dei contenuti della prima edizione alla legge 1° agosto 2002, n. 166 - Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti (c.d. Merloni-quater o collegato infrastrutture); a circa due anni dalla prima edizione, infatti, il quadro di riferimento dei lavori pubblici si presenta più ampliamente mutato. Si è assistito al progressivo assestamento delle nuove norme regolamentari (sia per la qualificazione, sia per la gestione della gara e del contratto) che al momento della prima edizione muovevano i primi passi e che invece oggi si possono considerare praticamente a regime; all'emergere sempre più significativo dell'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, i cui orientamenti non possono essere ignorati; e da ultimo alle avvisaglie, che si avvertono nella nuova riforma della legge quadro, del superamento dell'emergenza che ha investito i lavori pubblici per circa un decennio ed al tentativo di riportarli ad una forma di normalizzazione, riaprendo gli spazi della discrezionalità tecnica delle stazioni appaltanti in una prospettiva comunitaria. Parallelamente, il legislatore ha introdotto con la c.d. legge obiettivo ed i suoi decreti attuativi, che vengono esaminati in una nuova parte dedicata, un regime speciale per le infrastrutture strategiche, adottando anche nuove e specifiche procedure realizzative, mentre viene dato ancora più spazio alla concessione di lavori pubblici e trova riconoscimento generalizzato la sponsorizzazione nell'esecuzione dei lavori. In tale contesto ancora in evoluzione, la riforma del processo amministrativo e la conseguente affermazione della giurisdizione esclusiva in materia di procedure di affidamento, ha dilatato i poteri di controllo sul procedimento, premiando, in modo marcato, quei soggetti aggiudicatari in grado di motivare in termini convincenti i loro atti e le loro scelte pur in un quadro normativo talvolta ancora difficile da gestire. Il volume, nella sua seconda edizione è, quindi e soprattutto, una guida di riferimento per agevolare l'orientamento nel mutato quadro normativo al quale è stata adeguata, aggiornandola alle norme sopravvenute ed ai nuovi spunti della giurisprudenza amministrativa, nella finalità di continuare ad offrire uno strumento realmente operativo, fedele al suo scopo originario di accompagnare nel percorso, talvolta difficile, ma comunque gestibile, che conduce all'affidamento dei lavori pubblici. La nuova edizione si arricchisce di un Cd-Rom contenente i modelli di bando allegati alla direttiva 78/2001/Cee (che nella Guida sono commentati in alcuni casi passo dopo passo), alcuni schemi di utilizzazione pratica e che, in massima parte, si riferiscono alla gestione minuta, ma non meno onerosa, del procedimento di affidamentoWIN