Bambini che amano stare da soli
In passato il comportamento solitario del bambino, sia rispetto al gioco sia ad altre attività, è stato affrontato come espressione di una mancata socializzazione, e pertanto con una connotazione prevalentemente negativa. Questo libro propone una modalità nuova di affrontare il tema, individuando non una incapacità sul piano sociale e relazionale, o una condizione di sofferenza, bensì una precisa competenza. In alcuni casi, il bambino che sta da solo esprime bisogni e capacità peculiari produttive per lo sviluppo, come il bisogno di ritirarsi in uno spazio interiore unito all'espressione di capacità cognitive, affettive e sociali.