L' Abbé Pierre. Una vita
La società francese dopo averlo eletto deputato negli anni '50, gli ha tributato la Legion d'onore e, quando è comparso nei talk show televisivi, per difendere gli immigrati delle banlieue parigine o i clochard che dormono lungo le rive della Senna, gli indici di ascolto si sono impennati. Il saio francescano legato in vita da una cintura in pelle, il basco di lana e il sorriso inconfondibile ne hanno fatto un'icona della sinistra francese, laica e cattolica. Più volte bacchettato dai vertici del Vaticano, tuttavia anche alcuni cattolici tradizionalisti - primo fra tutti Giovanni Paolo II - sono rimasti affascinati da questo ribelle di Dio vantandone frequentazione e amicizia. Dai diari privati consegnati all'amico scrittore Pierre Lunel viene per la prima volta ricostruita la biografia che svela il volto più privato e confidenziale dell'Abbé Pierre, ma anche quello più impegnato e polemico, scomodo e scandaloso; un uomo sempre in prima fila nella denuncia delle ingiustizie del mondo e delle contraddizioni di una Chiesa incapace di essere madre e troppo spesso maestra.