I morti danzano in punta di piedi
Quando si imbatte in Ariel, Alex Astrid ha già preso una penosa china. Lui è un poliziotto, uno in gamba, di quelli dal fiuto infallibile. Di quelli che, a furia di bazzicare nelle fogne della società, un po' ci si è perso. Di quelli a cui il destino ha già presentato il conto, e che vive in una casa con i fantasmi delle persone che ha amato e perduto. Ariel Weiss non ha neanche vent'anni, ma ha la sapienza dei secoli. È bello come un dio e pericolosamente ambiguo, oltre che sospettato di vari omicidi. Alex crede di dominarlo, invece viene invischiato nella sua rete. Le indagini lo conducono sulle tracce di Florence, amica-amante di Ariel, e di un altro personasggio, Matthieu. I tre sono uniti da un legame impiegabile e morboso, un amore profondo senza contorni né limiti, che si eleva al di sopra dei comuni mortali. Una sorta di patto di sangue. Anni dopo, la vigilia di Natale, l'inferno si spalanca di nuovo sotto i suoi piedi. Un manoscritto anonimo nella posta, il racconto nero su bianco di quella vecchia storia. Ferite mai guarite si riaprono. Alex non aveva capito tutto. Alex aveva solo sfiorato la verità. E ora tutti i fantasmi del passato si presentano alla sua porta.