Denaro e paradiso. L'economia globale e il mondo cattolico
Il cattolicesimo non è mai stato contro le leggi del mercato, né contro lo sviluppo. E, se fosse stato applicato nei suoi princìpi, oggi rappresenterebbe un valore indispensabile nella responsabilizzazione personale delle azioni economiche. È questa la tesi sviluppata dai due autori, che attraverso argomentazioni semplici ed esempi concreti persuadono i cattolici che non ne fossero convinti - e i non cattolici - che la morale cristiana rappresenta in economia un potenziale vantaggio competitivo da esaltare e non da reprimere. Gli argomenti sono proposti con domande e risposte volutamente brevi, dirette e intriganti. Chi domanda è l'intellettuale polemico e curioso, chi risponde è l'economista pratico, non accademico, sensibile ai problemi dell'uomo. Un manuale per uscire dagli schemi, che celebra la riconciliazione fra etica e mercato.
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