Il segreto della luce. Mattutino

"E' indubbio che una frase desunta da un testo altrui, ben situata e commentata, e forse anche fatta fiorire lungo ulteriori applicazioni, può diventare qualcosa di nuovo e di inedito. E' ciò che si spera di fare con questo volume che va a collocarsi sullo scaffale accanto a una serie ormai piuttosto fitta di altri libri paralleli: si tratta delle altre sette raccolte che l'hanno preceduto, da quel primo "Mattutino" del 1993. Questa è, dunque, l'ottava raccolta di meditazioni quotidiane che sbocciano appunto da una citazione e che sono contrassegnate da caratteristiche costanti. La prima è proprio in quella parola "Mattutino" che appare in tutti i titoli. Il termine, come è noto, rimanda all'antica liturgia che comprendeva appunto una preghiera da rivolgere a Dio quando ci si trova sulla frontiera tra notte e giorno. Il sudario delle tenebre sta per ritirarsi e per lasciare spazio al dispiegarsi del manto della luce sul creato: ecco, allora, levarsi al cielo un canto orante. E' quell'emozione che si prova quando, forse andando presto al lavoro, si vedono profilarsi nel buio le vetrate già illuminate di una chiesa o di un convento. L'invito che queste pagine rivolgono al lettore è proprio quello di fermarsi in silenzio per pochi minuti, per restare in meditazione quieta e tacita". (dall'"Introduzione" di Gianfranco Ravasi)