Il forte sul fiume. Le cronache di Camelot. 5.
Dopo un tragico attentato alla vita del piccolo Artù, Merlino Britannico è fuggito da Camelot con il suo giovane protetto. Navigando verso nord per tutto il Mare d'Irlanda, i due giungono nel porto neutrale di Ravenglass, il cui re è Derek, l'uomo che ha ucciso il padre di Artù e violentato sua madre. Merlino non solo deve reprimere l'odio che porta a quell'uomo, ma è addirittura costretto a salvargli la vita. In cambio si farà concedere, sull'ansa di un fiume non lontano dal Vallo di Antonino, un vecchio fortino abbandonato dai romani. Lì, nascosto dai nemici tra le rozze tribù del Nord-Ovest, Merlino educherà e addestrerà il giovane Artù di Pendragon: con sagge parole che gli insegnino il significato di giustizia, responsabilità e onore, ma anche con spade di legno e più tardi con armi vere. Il suo compito, lo sa, è quello di farne l'uomo che un giorno sarà degno, e capace, di brandire la mitica Excalibur, e divenire Alto Re di tutta la Britannia.
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