O: storia intima dell'orgasmo
Per alcuni è una questione di minuti. Più o meno dodici all'anno. Altri non lo provano in una vita. C'è chi per definirlo non risparmia la fantasia, compiendo similitudini tra l'orgasmo - proprio lui - e il goal in una partita di calcio. Può andar bene anche uno zero a zero, ma vuoi mettere la differenza! Non manca poi chi lo liquida con sufficienza: in fondo si tratta dell'improvvisa esplosione di un fascio, cospicuo quanto si vuole, ma sempre un fascio, di impulsi nervosi. Sia come sia, il fatto è che questo impalpabile oggetto del desiderio - è proprio il caso di dirlo - fa muovere il mondo. Eppure non c'è mai stata parola più oscurata, censurata, osannata, subliminata, parafrasata, condannata, a seconda delle epoche storiche e delle latitudini. Se i nostri disinibiti antenati cinesi e indiani si misuravano in raffinate pratiche erotiche, se le donne dell'antica Grecia si dilettavano con appositi sex toys, se la rivoluzionaria scoperta del clitoride risale al lontano 1558, opera di un anatomista pioniere che, manco a dirlo, si chiamava Colombo... ancora nel 1953 un autorevole studioso è riuscito nell'impresa di scrivere un trattato sul sesso nella storia senza citare, mai, l'orgasmo. E dire che era uno dei più illuminati. Dalle lunghe, fredde notti dei nostri più remoti progenitori fino al Cyber Sex, un viaggio entusiasmante alla scoperta dell'orgasmo e del piacere del sesso. Per lui e per lei. Chi si ama ci segua: sarà indimenticabile!
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