I peggiori crimini del comunismo
"Silvio Berlusconi ha ragione: tutto è colpa dei comunisti. E a nulla servono le patetiche giustificazioni di chi rivendica una specificità libertaria del comunismo italiano. Al contrario: è proprio qui da noi che i peggiori crimini si sono concretizzati. Riflettete: come doveva essere 'l'uomo nuovo' vagheggiato da Carlo Marx? Disposto a seguire il capo, fino al più totale annullamento. Pronto a mentire per la causa. Spesso pure un po' tonto. Non c'è che dire: da noi il disegno si è realizzato in pieno. Queste sono pagine per stomaci forti, perché non c'è limite all'abiezione dei comunisti di cui ci occuperemo. Si pensi a Giuliano Ferrara, uno dei più preclari. La sua diabolica abilità lo ha portato ad essere membro del PCI e informatore della CIA. Riteniamo che la CIA abbia subito per questo danni incalcolabili. Si pensi a Sandro Bondi, già sindaco comunista. A Ferdinando Adornato, Renzo Foa, Tiziana Maiolo, Gianni Pilo... È solo un parziale elenco dei pericolosi comunisti che sono riusciti a infiltrarsi nei gangli dello Stato. Queste pagine rappresentano la prova irrefutabile della perdurante pericolosità del comunismo. Berlusconi ha ragione: è tutta colpa dei comunisti. E il nemico, subdolo e infingardo, è al fine riuscito a costruire la sua Casa. Delle Libertà".
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