Gli eredi della terra

4.000 anni fa, nella piana tra il Tigri e l'Eufrate, due giovani non sanno che il loro incontro cambierà il destino degli uomini. Lei è Sarai, figlia del capo del villaggio di Ghed Amla. Lui è Abramo, figlio di Terah, capo del caravanserraglio di Massalah. La terra in cui vivono è attraversata da tribù nomadi, mercanti che vengono da lontano e portano le loro merci fino al mare. C'è sempre stata pace tra loro e la gente dei villaggi finché, per un banale incidente, gli animi si inaspriscono ed è la guerra. Quando Abramo viene ferito, è la bellissima Sarai a salvarlo. Abramo se ne innamora, ma Galad, capo di una tribù nomade, desidera quella giovane donna sopra ogni cosa. Ma Abramo, l'eletto, deve rispondere anche a un'altra chiamata: quella dell'angelo, il messaggero divino, che gli annuncia la missione assegnatagli da Dio. Partire e fondare il suo popolo.