Contro il logorio del laicismo moderno. Manuale di sopravvivenza per cattolici
Portate un Crocifisso in bella evidenza? Non fate gli straordinari perché c'è una funzione della Settimana Santa? Dite che l'aborto è un omicidio? Difendete il magistero della Chiesa e l'autorità del Papa? Se la risposta a queste domande è "sì", verrete trattati come appestati. I colleghi e i conoscenti più educati continueranno a parlarvi. Però solo di calcio, di donne e di motori, perché, per il resto, siete veramente la schiuma della schifezza. Ma come si fa a essere ancora cattolici vecchio stampo nel terzo millennio? È faticoso trovare ogni volta l'energia per spiegare che c'è un solo modo di essere cattolici stabilito una volta per sempre duemila anni fa da Gesù Cristo. È faticoso perché le vostre argomentazioni rischiano sempre di finire in un tritacarne dove tutto diventa uguale: stessa grana e stessa pasta che va dal new age al buddismo, passando per le fregole di Pannella. Eppure, bisogna ribattere colpo su colpo, senza complessi di inferiorità e sicuri di avere da dire qualche cosa di più grande di quanto dicono tutti gli altri messi insieme: la verità. Ebbene, questo manuale è stato scritto per tutti coloro che non vogliono mollare, per tutti coloro che santificano ogni giorno la fatica di rimettere Cristo là dove gli altri lo tolgono, per tutti coloro che non si vergognano della verità e, proprio per questo, vengono invariabilmente accusati di intolleranza. E spesso non solo dai laicisti, ma anche da tutti quei cattolici con la puzza sotto il naso che amano definirsi adulti.
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