L'uomo che curava con i fiori
Negli anni del dopoguerra, Cesare Fenoglio, medico chirurgo, rinuncia a una brillante carriera per dedicarsi allo studio dei fiori e delle piante officinali. Irriso da molti colleghi, perseguitato dall'Ordine dei Medici, si rifugia in una piccola casa di campagna per dedicarsi anima e corpo alle sue ricerche e riscoprire gli antichi segreti delle erbe. Anni dopo, sulle tracce di quest'uomo ormai dimenticato si gettano tre amici, un medico, un docente di storia dell'arte e un assicuratore un po' playboy. Le testimonianze si susseguono e le storie private si intrecciano alla storia. Le ricerche di Fenoglio, l'attenta selezione dei fiori, l'estrazione delle essenze, lo studio delle malattie e dei caratteri individuali, rivivono in pagine luminose e poetiche alternandosi a ritratti indimenticabili di piccoli e grandi personaggi, deliziosi excursus su costumi e mode, nonché un lucido e attualissimo quadro del mondo della sanità visto dall'interno. Così dietro le vicende di questo medico tenero e ombroso, caparbio e geniale si delinea la figura di un altro grande ricercatore i cui studi hanno sconvolto lo statico mondo della medicina ufficiale: Edward Bach.
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