Il manuale dell'alpinista
Il desiderio di svolgere una attività sportiva a contatto con la natura, di ritornare a gustare il valore del tempo e dello spazio a misura d'uomo, spinge oggi un numero sempre crescente di persone ad abbandonare nel proprio tempo libero le città e a frequentare il mondo della montagna. E' stato scritto che l'atto dell'arrampicata costituisce solo un aspetto esteriore dell'alpinismo. La sua essenza va invece ricercata nei sentimenti che spingono all'azione e alla base dei quali sta sempre l'amore per la montagna in tutte le sue manifestazioni. Ed è proprio questo amore che accomuna sia chi compie una semplice escursione nel bosco su di un sentiero sia chi affronta le più impegnative pareti di roccia e di ghiaccio e che li rende entrambi alpinisti indipendentemente dal grado di difficoltà tecniche affrontate. La montagna si presenta così veramente come un terreno di svago e di azione per tutti, poiché ognuno può trovarvi motivo di gratificazione nell'esercizio dell'attività più consona alla propria predisposizione e alla propria capacità. Il manuale, dunque, non si limita a illustrare solo le tecniche propriamente alpinistiche di progressione su roccia e su ghiaccio, ma si propone di presentare le principali attività sportive che si possono praticare in montagna in estate come in inverno, dall'escursionismo allo sci di fondo, dall'arrampicata allo sci alpinismo. Esistono, è vero, già molti testi tecnici specifici - in particolare quelli editi dal Club alpino italiano - che trattano in modo esauriente i singoli argomenti che del resto possono essere veramente appresi solo nell'ambito dell'attività didattica delle scuole di alpinismo. Questo manuale mira invece a offrire una panoramica generale, rigorosa ma necessariamente non esaustiva, dell'equipaggiamento, dei materiali e delle tecniche di volta in volta utilizzati su terreni diversi. (Dalla prefazione)
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