La Madonna è tra noi. Ecco le prove
Via degli Orti, una delle strade più povere e dimenticate di Siracusa. Le campane della chiesa vicina hanno da poco suonato il vespro. Angelo Iannuso torna a casa dal lavoro come ogni sera, ma davanti alla porta dell'umile dimora, dove vive con la moglie Antonina, trova ad attenderlo un incredibile assembramento di folla: agenti della questura, parenti, amici e curiosi. Da qualche ora inspiegabilmente, sgorgano lacrime dal quadretto della Madonnina posto al capezzale del letto dei due coniugi. È il 29 agosto 1953, e da quella sera per 75 ore, fino al 1° settembre, la Madonna piangerà in diverse circostanze e a intervalli irregolari. Sconcerto e commozione attraversano Siracusa. La verifica della scienza dà un esito sconcertante: le lacrime sono umane e nessuna alterazione fisica o chimica si riscontra nel gesso. La Chiesa riconosce il pianto come evento soprannaturale. A 50 anni di distanza rimane l'unico fenomeno di lacrimazione dichiarato autentico dagli organi ecclesiali e inspiegabile dalla scienza. Un'intervista a padre Stefano De Fiores, il più autorevole studioso italiano di mariologia, mostra il 'filo rosso' che attraversa le più importanti manifestazioni mariane della storia.
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