La tomba perduta
La scoperta di un enorme complesso di camere mortuarie sepolto sotto le sabbie della Valle dei Re prese il mondo di sorpresa. L'egittologo americano Kent Weeks si rese conto ben presto che doveva trattarsi del sepolcro dei cinquanta figli di Rasmes II, una tomba che molti avevano sperato di trovare giacchè se ne conosceva l'esistenza, ma non l'ubicazione.Il suo resoconto, basato sul proprio diario e su quelli di sua moglie e del direttore egiziano dello scavo, trasmette il senso di meraviglia e l'eccitazione di quelle giornate, ognuna delle quali portava alla luce nuovi affreschi ed oggetti di incredibile bellezza ed importanza archeologica. Il lavoro era duro e non privo di rischi, dai crolli alle inondazioni, dagli scorpioni agli attacchi dei terroristi islamici. Il racconto di Weeks fornisce uno sguardo alla quotidianità di quell'affascinante mestiere che è l'archeologia.Weeks accompagna il lettore nella tomba denominata KV5, il più grande ed elaborato mausoleo egizio mai scoperto sinora, svelando misteri della storia dell'antico Egitto che hanno resistito a più di tre millenni di oblio. L'abbondanza dei manufatti ritrovati nella tomba, costruita all'epoca dell'Esodo biblico, ha già cambiato molte delle idee che gli storici si erano fatti del lunghissimo regno di Ramses II.