Apocalisse
"Quando si apre questo libro, si prova un'attrazione e una vertigine. E' un testo striato dal sangue della storia ma è anche un'opera di contemplazione, immersa in un alone di luce dal quale alla fine emerge una città perfetta e ideale in cui non si piange più, in cui la morte non ha più residenza e su cui si accende una luminosità trascendente... Testo proteso al futuro della speranza l'Apocalisse, più che un oroscopo sul destino della storia umana, si presenta come una lettura "del presente in funzione del futuro" (Karl Rahner). Bene e male ormai si fronteggiano per l'estremo duello, sostenuto da schiere avverse di angeli e demoni. Alla babilonia trionfante del mondo attuale si attende che subentri la Gerusalemme nuova e santa".
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