Il persuasore
Non era stato difficile sceglierla. Era scesa dal treno col suo bambino, mano nella mano, ridendo. I loro sguardi si erano perfino incrociati per un attimo. Era perfetta. L'aveva seguita, era entrato in casa con lei, aveva respirato la sua paura. Poi, sotto gli occhi di suo figlio, l'aveva strangolata. La sera stessa, in un altro punto di Londra, un'altra donna moriva allo stesso modo. La polizia non ha dubbi, deve trovare il serial killer che uccide due volte, lo stesso che, forse, qualche mese prima aveva pugnalato a morte due donne, a poche ore di distanza l'una dall'altra. E' Tom Thorne, geniale e scomodo detective della squadra investigativa, ad arrivare alla terribile conclusione: gli assassini sono due. Due killer che uccidono in sincronia, allo stesso modo, nello stesso tempo. Uno è metodico, freddo, controllato. L'altro è succube e remissivo. In breve per Thorne quel caso diventa un'ossessione. Perché il vero assassino, il più pericoloso dei due, è un uomo che ha fatto della persuasione un'arte. Un uomo che sa che la più letale delle armi è il terrore.
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