Il volto della morte
In una discarica alla periferia di Mosca viene rinvenuto il cadavere di una ragazza morta strangolata, Mila Shirokova. Le indagini, affidate all'ispettrice Anastasija Kamenskaja, si rivelano subito molto complesse. La vittima era una donna senza scrupoli, ambiziosa e malata di sesso e in molti avevano motivo di odiarla. Strelnikov, per esempio, l'amante ripetutamente tradito, la moglie di lui, che assieme al marito temeva di perdere l'agiatezza, Ljuba, l'amica ingannata. E naturalmente la lunga lista di amanti occasionali. Ma ognuno di loro sembra avere un alibi di ferro. Con la morte di Ljuba, che si suicida proclamandosi innocente, la polizia perde il più probabile indiziato e deve ritornare al punto di partenza. Dopo un secondo, inspiegabile delitto, le indagini conducono a un'agenzia per cuori solitari, a cui Mila si rivolgeva per placare i suoi insaziabili appetiti sessuali. Ed è qui che, risalendo a ritroso le vite di alcune delle persone implicate nella vicenda, Nastja scopre che la chiave di tutto si trova nel passato di una di esse. Un passato lontano, che sembrava dimenticato, ma che guida ancora la mano dell'assassino.
Momentaneamente non ordinabile