Geni da legare. Piccole stranezze e grandi ossessioni delle più eccelse menti della storia
Kafka era un nevrotico ossessivo, Rousseau masochista, Rilke schizofrenico e Baudelaire un depresso cronico. Rimbaud soffriva di allucinazioni, Beethoven di nevrosi depressiva, Schopenhauer di manie di persecuzione e Maupassant di allucinazioni devastanti. Schumann riceveva visita dagli angeli, Masaccio era soprannominato 'l'idiota', Van Gogh collezionava manie e Kafka era ossessionato dalle malattie. Famosi scrittori, scienziati illustri, artisti celeberrimi: i grandi sono qualcosa d'altro rispetto ai loro contemporanei, escono dalla norma, sono un'eccezione e molto spesso camminano sul filo del rasoio, tra genio e follia.
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