Le confessioni
"Con le "Confessioni" nasce qualcosa di totalmente nuovo che si tradisce già nel titolo: una lunga preghiera che intende essere una lode ('confessio') di Dio, unitamente a una confessione vera e propria (sempre 'confessio') della propria esistenza passata, traviata e rientrata sulla via di Dio, del suo stato attuale e delle sue radici nei fondamenti della crazione e nel grembo della Chiesa...Se qui il pensiero appare in ultima analisi come un dialogo di preghiera con la suprema verità, e tutta la propria esistenza fino ai suoi presupposti ultimi viene messa a nudo in questa preghiera davanti a Dio e agli uomini, è giusto denominare l'opera come "esistenziale" in senso cristiano: la via a Dio di Agostino e la sua riflessione al riguardo ne sono il doppio aspetto indivisibile.Ma questa riflessione si compie di continuo sotto la luce di Dio che penetra nel suo autore: non lui informa Dio su di sé, ma si fa informare da Dio. Anche là dove l'autore si abbandona a brulicanti riflessioni su domande abissali - da dove il male? che cosa è il tempo? quali i fondamenti della creazione? - egli non cambia: la riflessione viene interrotta da sempre nuove preghiere, da invocazioni di luce, e la luce discende da Dio, per lo più mediata dalla biblica parola di Dio. In tal modo l'antica parola 'confessio' viene ripresa in un senso totalmente nuovo".Hans Urs von Balthasar