Pascoli simbolista. Il poeta dell'avanguardia «Debole»
Questo studio monografico su Giovanni Pascoli si distingue, rispetto ai molti usciti, per il fatto di condurre una lettura dell'intera produzione dell'Autore di "Myricae" riportandola all'insegna del Simbolismo, visto a sua volta come una grande stagione della cultura europea, che oltretutto consuona per tanti motivi con i nostri anni postmoderni e postindustriali, quasi che le due fini del secolo fossero congiunte da un identico destino. In particolare, di Pascoli viene valorizzato il messaggio rivolto a deprecare i guasti dell'industrialismo, con i connessi fenomeni dell'inurbamento e dell'emigrazione. Sono questi i valori "forti" su cui insisteranno anche le avanguardie del primo '900, rispetto a cui prende senso la fede in valori "deboli" coltivata tanto dalla passata età simbolista quanto dalla nostra presente, posta nel segno della postmodernità.
Momentaneamente non ordinabile