Musica e cinema nella cultura del Novecento

Prendendo le mosse dalla convinzione che il cinema sia la forma espressiva e di comunicazione più rappresentativa del Novecento, il libro ne esamina gli aspetti musicali sia in modo indiretto - indagando le molteplici relazioni, anche conflittuali, instauratesi con la cultura (letteraria, teatrale, figurativa) del XX secolo - sia in modo diretto, attraverso le testimonianze di numerosi protagonisti, coronate in appendice da tre colloqui inediti con Nino Rota, Ennio Morricone e Franco Piersanti. Pur nascendo da una concezione umanistica di matrice musicologica, "Musica e cinema nella cultura del Novecento" considera con attenzione insolita gli sviluppi tecnologici che caratterizzano gli inizi del secolo (gli stessi che presiedono all'attuale civiltà multimediale), ma al tempo stesso mette in evidenza i legami, finora trascurati per pregiudizio, fra musica d'area colta e musica per film. Grazie all'ampio spazio dedicato a una teoria analitica della drammaturgia filmico-musicale - ricca di esempi e applicata poi sistematicamente al sodalizio Rota-Fellini - il testo si rivolge soprattutto a studenti in discipline dello spettacolo, offrendo però al cultore di musica e di cinema un atipico strumento di vaste conoscenze interdisciplinari.